Come preparare Cani e Gatti alla visita veterinaria
Cosa fare prima di una visita veterinaria e come rendere questa esperienza più confortevole per cani e gatti.
LA VISITA VETERINARIA COME FATTORE DI STRESS
La visita veterinaria può essere fonte di grande stress per l’animale, a partire dal momento del trasporto in clinica. Questa è una fase molto delicate e, se non gestita correttamente, potrebbe portare a problematiche sempre crescenti nel corso del tempo.
Da uno studio della dottoressa Chiara Meriti emerge ad esempio che almeno il 50% dei cani inizia ad avere sintomi di stress in macchina o addirittura quando si è ancora a casa.
Affidandovi a Vetadom (che effettua i suoi servizi a domicilio) potrete naturalmente evitare questa fase problematica e dare la possibilità al vostro animale di essere visitato in un ambiente famigliare.
Se poi dovesse essere necessario trasportare l’animale in una struttura penseremo a tutto noi.
Sempre secondo la ricerca sopracitata, solo il 25,6% degli animali non mostra segni di disagio davanti al veterinario; per questo è importante adoperarsi al meglio per fare in modo che la visita veterinaria non rappresenti un’agonia per il tuo animale.
Uno stato d’ansia può portare il vostro cane o il vostro gatto ad assumere atteggiamenti aggressivi. Regola fondamentale: non usate mai le maniere forti (rimproveri, punizioni fisiche, manovre coercitive); non farete altro che sovraccaricare l’emotività del cane e peggiorare la situazione, rendendo il lavoro del veterinario ancora più difficoltoso e rischiando anche in parte di falsarlo.
COSA FARE PER TUTELARE IL BENESSERE DELL’ANIMALE
– Premialo e rispettalo
Se l’animale da visitare è un cane, tieni a portata dei piccoli premi golosi per rinforzare il suo buon comportamento e rispettane i tempi.
Non forzare mai. Se vedi che la situazione sta diventando particolarmente stressante concedigli se possibile qualche minuto di calma.
– Abitua il tuo animale sin da subito alla visita veterinaria.
Simula di tanto in tanto delle visite col tuo animale. Fallo sdraiare e abitualo a essere mosso, a essere e toccato anche in punti non tradizionalmente utilizzati per le carezze (solleva la coda e le labbra, toccagli le orecchie) .
Fatto questo, premialo con un biscottino o qualcosa di simile; è probabile che successivamente prenda la visita veterinaria come un gioco.
– Resta calmo
È scientificamente provato che alcuni animali, i cani in particolare, possono percepire la tua ansia ed esserne influenzati a loro volta.
Resta sempre calmo, anche in caso di resistenze da parte dell’animale.
– Non alimentare comportamenti scorretti
Se quando il cane è agitato noi lo accarezziamo o gli facciamo le coccole in continuazione dandogli il messaggio che il suo atteggiamento non ha niente di sbagliato rischieremo di premiare un comportamento scorretto.
Possiamo provare a tenere fermo l’animale, ma senza forzare eccessivamente. Un richiamo verbale deciso ma non violento potrebbe far capire all’animale che non sta tenendo la condotta adatta.
– “Presenta” il tuo veterinario
Se ti è possibile fai conoscere il tuo cane o gatto al veterinario in un contesto rilassato, prima di effettuare la prima visita. Questo migliorerà la percezione che l’animale ha dell’”uomo in camice”.
COSA FARE PER FACILITARE IL LAVORO DEL VETERINARIO
– Dai più informazioni possibili
Cerca di dare un quadro completo delle condizioni del tuo animale fornendo al veterinario più informazioni possibili.
Non aver paura di essere banale o di riferire tue sensazioni “a pelle”. Ogni elemento potrebbe essere utile.
– Comportamenti non abituali
Se hai notato qualcosa di diverso dal solito riferiscilo al veterinario.
Un semplice miagolio costante ad esempio può essere un sintomo di qualcosa che non va in un gatto. Un leccamento particolarmente intenso può essere invece un’attività connessa a delle problematiche in cani e gatti.
Approfondimento: Sintomi di dolore nel cane
Approfondimento: Sintomi di dolore nel gatto
– Alimentazione
Oltre a ritenere interessanti informazioni sul maggiore o minore appetito dell’animale, il veterinario potrebbe ritenere utili informazioni generali sulla sua alimentazione; apri tu il discorso se non è lui a farlo.
Per pigrizia spesso non approfondiamo le tematiche dell’alimentazione e dell’igiene orale. Facendo più attenzione in merito ed evitando di acquistare cibi commerciali potremmo evitare, nell’immediato e in futuro, molte problematiche.
– Libretto sanitario
Tieni sempre a portata di mano il libretto sanitario dell’animale, soprattutto se hai appena cambiato veterinario.
NON DIMENTICARE DI…
– Nei giorni precedenti l’incontro prendi nota di tutte le domande che vuoi fare al veterinario; durante la visita potresti scordartene.
– Assicurati che la dieta del tuo animale sia corretta (anche in rapporto alla sua età) e chiedi al veterinario quale dovrebbe essere il suo peso ideale.