Leishmania nel Cane; Sintomi, Trasmissione, Prevenzione, Cura
- Approfondimento Video: La Leishmania nel Cane (A cura del Centro Veterinario Specialistico di Roma)
- COSA È LA LEISHMANIOSI CANINA
- TRASMISSIONE DELLA LEISHMANIOSI NEL CANE
- COME PREVENIRE LA LEISHMANIOSI CANINA
- LEISHMANIOSI, LE ZONE ENDEMICHE IN ITALIA
- SINTOMI DELLA LEISHMANIOSI NEL CANE
- PERICOLOSITÀ DELLA LEISHMANIOSI CANINA
- DIAGNOSI DI LEISHMANIOSI NEL CANE
- TRATTAMENTO DELLA LEISHMANIOSI CANINA
- ALIMENTAZIONE DEL CANE AFFETTO DA LEISHMANIOSI
- VACCINAZIONE
Approfondimento Video: La Leishmania nel Cane (A cura del Centro Veterinario Specialistico di Roma)
COSA È LA LEISHMANIOSI CANINA
La Leishmaniosi è una malattia infettiva e contagiosa.
Possiamo suddividerla in due tipologie: Leishmaniosi Cutanea e Leishmaniosi Viscerale.
Leishmaniosi Cutanea
I sintomi sono “esterni”. Possiamo avere congiuntiviti, eczemi, perdita di peso e altri sintomi che interessano la cute.
Leishmaniosi Viscerale
Disturbi a livello digestivo e renale, stati febbrili, difficoltà nella cicatrizzazione e altri sintomi interni.
TRASMISSIONE DELLA LEISHMANIOSI NEL CANE
La Leishmaniosi viene trasmessa dalla femmina del pappataci, mentre è raro (viene segnalato da alcuni studi) il passaggio diretto da cane a cane.
La trasmissione diretta da cane a uomo è invece del tutto esclusa. Il parassita deve necessariamente essere ospitato dall’insetto vettore per essere infettante.
Detto ciò, è sempre auspicabile un po’ di prudenza. La diffusione della Leishmaniosi è, stando alle statistiche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in aumento in molte aree geografiche del pianeta, Italia compresa.
Il pappataci (la forma al singolare pappatacio è scorretta), o flebotomo, è un insetto simile a una zanzara.
Quando punge un cane infetto, il pappataci diventa vettore del parassita, infettando a sua volta le future vittime delle sue punture (cani, roditori, volpi e altri animali selvatici).
Sono stati segnalati casi di femmine infette che hanno trasmesso il parassita a tutta la loro cucciolata (tramite placenta) e rari casi di trasmissione attraverso l’atto sessuale; nonché casi di contagio avvenuti a seguito di trasfusione di sangue e tramite morsi.
Si tratta tuttavia di possibilità su cui sembra non esserci un parere unanime nel mondo veterinario.
Un pappataci che ha contratto il parassita Leishmania infantum può rimanere infettante per tutta la durata della sua vita.
COME PREVENIRE LA LEISHMANIOSI CANINA
A differenza di pulci e zecche, presenti tutto l’anno, i vettori della Leishmaniosi fanno la loro comparsa stagionalmente, nel periodo che va dalla primavera inoltrata a metà autunno circa (a grandi linee da maggio a ottobre).
Sono attivi dal tramonto all’alba.
In questi periodi, soprattutto se ci si trova in zone critiche, sarebbe meglio aumentare il livello d’attenzione.
Ecco alcune semplici norme da seguire per prevenire punture di flebotomi:
– evitate di far dormire il cane all’aperto;
– dotatevi di zanzariere;
– procuratevi prodotti repellenti che possano proteggervi da zanzare e flebotomi;
– se avete fontane o vasche in giardino, popolatele di pesci rossi; amano nutrirsi di uova e larve di zanzare;
– evitate la formazione di aeree d’acqua stagnante;
– pulite i sottovasi delle piante;
– prendete in considerazione l’dea di installare trappole a luce ultravioletta.
Lista di piante o sostanze che risultano fastidiose per i pappataci
– Basilico;
– calendula;
– catambra;
– citronella;
– eucalipto;
– gerani;
– lavanda;
– melissa;
– menta;
– rosmarino;
– timo.
LEISHMANIOSI, LE ZONE ENDEMICHE IN ITALIA
Attualmente la Leishmaniosi è diffusa in tutta l’area Mediterranea e su tutto il suolo italiano; nuovi studi hanno confermato dei focolai anche nelle regioni italiane dove fino a poco tempo fa questa patologia era considerata assente.
SINTOMI DELLA LEISHMANIOSI NEL CANE
Un grande problematica della Leishmaniosi è che il periodo di incubazione della malattia può durare anni. In questo lasso di tempo il cane potrebbe mostrare i sintomi della malattia in qualsiasi momento.
I sintomi della Leishmaniosi sono numerosi e possono essere facilmente associati ad altre malattie.
Si differenziano a seconda del tipo di Leishmaniosi (che può essere più o meno grave) che sta agendo nel cane.
In presenza di uno o più di questi sintomi è fondamentale rivolgersi immediatamente a uno specialista.
Lista di sintomi della Leishmaniosi
Dermatiti, screpolature;
eczemi (eruzioni cutanee, arrossamenti, con presenza di vescicole e/o croste);
ingrossamento dei linfonodi Leggi l’articolo “Il sistema linfatico nel gatto e nel cane”;
congiuntiviti o altri tipi di lesioni oculari;
inappetenza;
atrofia del muscolo crotafiti (che provvedono all’elevazione della mandibola);
aumento di volume della milza;
perdita di peso (soprattutto se l’alimentazione del cane non è mutata);
vomito e diarrea;
febbre;
stanchezza;
ipercheratosi (ingrossamento delle zampe e del naso);
dolori articolari;
difficoltà nella cicatrizzazione;
perdita di sangue dal naso;
perdita di pelo (e opacizzazione del pelo restante);
insufficienza renale;
zoppia;
anemia;
crescita anomala delle unghie;
poliartrite (infiammazione delle articolazioni).
PERICOLOSITÀ DELLA LEISHMANIOSI CANINA
La Leishmaniosi è una malattia che se non curata tempestivamente può portare alla morte del cane
DIAGNOSI DI LEISHMANIOSI NEL CANE
Si può capire se un cane è affetto da Leishmaniosi tramite un prelievo di sangue. In questo caso però potremmo non individuare la presenza della malattia nelle sue prime fasi.
Un altro dei metodi usati per individuare il parassita (più costoso) comporta l’estrazione di un campione del midollo osseo o delle ghiandole linfatiche.
TRATTAMENTO DELLA LEISHMANIOSI CANINA
Non esiste una cura definitiva per la Leishmaniosi del cane. È impossibile debellare il parassita del tutto una volta contratto.
Le strategie che possono essere intraprese dal Veterinario curante possono solo sopprimere i sintomi e diminuire il rischio di trasmissione.
Nonostante ciò un cane affetto da Leishmaniosi può avere una buona qualità di vita e convivere piuttosto serenamente con la malattia (naturalmente se riscontrata e curata in tempi consoni).
ALIMENTAZIONE DEL CANE AFFETTO DA LEISHMANIOSI
La Leishmaniosi, tra le altre cose che di cui è responsabile, va a colpire il sistema immunitario del cane; per questo bisogna prestare particolare attenzione a cosa mangia un cane affetto da Leishmaniosi.
Una corretta alimentazione può aiutare il cane a rinforzare le sue difese e a prevenire fastidiose ricadute.
Alimenti ideali per la dieta di un cane affetto da Leishmaniosi:
– Omega 3 (pesci grassi come aringa e salmone, merluzzo, nella trota, pesce azzurro, alcuni vegetali a foglia, noci, olio di semi di soia e olio di semi di lino).
– Omega 6 ( frutta secca, olio di mais e di girasole).
– Antiossidanti.
– Carne magra (pollo, tacchino).
VACCINAZIONE
La vaccinazione contro la Leishmaniosi può essere fatta a partire dal sesto mese del cane e poi (naturalmente su consiglio del veterinario) a intervalli annuali.
Solitamente si sconsiglia la vaccinazione per cani che si trovano in zone non interessate dalla diffusione del parassita, ma sulla questione il dibattito è aperto. Consulta il tuo Veterinario per ogni decisione in merito.