Perché il Cane Non Mangia
PERCHÉ IL CANE NON MANGIA; LE CAUSE PIÙ COMUNI
Le motivazioni per cui un cane è inappetente possono essere le più svariate e possono essere trascurabili o particolarmente gravi, ecco le più ricorrenti:
– il cane non gradisce il cibo che gli viene proposto; magari non apprezza un cambio di prodotto all’interno della sua dieta o “non sopporta più” quello che ha mangiato finora;
– il cane prova dolore ai denti o alle gengive (ma alcuni cani continuano ad alimentarsi anche avendo questo tipo di problematiche);
– vi sono stati dei cambiamenti ambientali (traslochi) o relativi al nucleo famigliare (separazioni, lutti) che influiscono negativamente sul benessere dell’animale;
– al cane è stato somministrato un vaccino o ha subito un intervento chirurgico;
– il cane vive un periodo di stress più o meno prolungato;
– il cane è interessato da determinate patologie che influiscono sul suo appetito; tra queste si segnalano allergie, infezioni, infestazioni parassitarie e, nei casi più gravi, tumori e malattie neurologiche a carico degli organi interni;
– anche il fisiologico invecchiamento del cane potrebbe portare l’animale a guardare al cibo con meno attenzione.
MANCANZA D’APPETITO DEL CANE: QUANDO ALLARMARSI
– Se la mancanza di appetito nel cane è accompagnata a vomito, spossatezza o il cane beve in maniera smisurata o non beve affatto, potresti essere di fronte a un’emergenza; contatta subito un medico veterinario. – Se l’inappetenza è costante e si prolunga oltre le 24/48 ore, anche in mancanza di sintomi allarmanti, una telefonata al veterinario è sempre consigliata.
COSA FARE SE IL CANE NON MANGIA
Prima di tutto, cerca di escludere subito l’eventuale presenza di sintomi allarmanti (anche con l’aiuto del veterinario) o di qualsiasi altra problematica che deve essere affrontata con urgenza.
Nei casi meno gravi (la mancanza d’appetito potrebbe essere riconducibile a problematiche ambientali o a un semplice capriccio dell’animale) puoi seguire questi consigli:
– prova a cambiare i prodotti alimentari che offri al tuo cane;
– prova a servire il cibo a orari rigidi (circa ogni 12 ore), lasciandolo a a disposizione solo per quindici minuti e levandolo poi dalla portata del cane fino al pasto successivo;
– non offrire spuntini al cane al di fuori dei pasti e non lasciare avanzi di cibo alla sua portata;
– prova a pulire bene la ciotola del cane, usando prodotti che non lascino odori;
– controlla lo stato di conservazione degli alimenti che offri al tuo cane (soprattutto le crocchette, che spesso vengono lasciate in confezioni aperte per lunghi periodi);
– offri al cane la giusta quantità di cibo in base a quelle che sono le sue esigenze specifiche, lo stesso senso di sazietà potrebbe essere la causa del suo rifiuto;
– ricorda che, soprattutto per cani di non piccola taglia, è consigliata una ciotola rialzata per facilitare i pasti.
TRATTAMENTO DELL’INAPPETENZA NEL CANE
Sebbene esistano farmaci che stimolano l’appetito del cane e terapie che permettono di alimentarlo forzatamente o comunque di fornirgli i giusti nutrienti, è necessario agire sulla causa primaria dell’inappetenza dell’animale; che sia questa fisiologica o legata a problemi comportamentali e ambientali.
Per questo è fondamentale non trascurare la mancanza di appetito nel cane e rivolgersi al medico veterinario nel caso si avessero dubbi sulla salute dell’animale.